Di Lorenzo è un "caso": le clamorose scelte di Spalletti e Conte
Il difensore del Napoli e della nazionale non ha brillato nemmeno nel match pareggiato dall'Italia per 1-1 contro la Croazia.

Giovanni Di Lorenzo è reduce da una stagione disastrosa. Il capitano del Napoli, con gli azzurri, ha fatto decisamente male. Ma in Nazionale, a Euro 2024, le cose non vanno meglio. Con la Spagna è stato il peggiore in campo e non ha rubato l'occhio nemmeno contro la Croazia. Eppure Luciano Spalletti, nonostante le critiche ricevute da giornalisti, tifosi e opinionisti, continua imperterrito a farlo giocare, ad affidargli il ruolo da titolare. Non intende rinunciare a lui.
Ma se la decisione di Spalletti è "giustificata" anche dal grande rapporto che il ct ha col difensore, allora sorge spontanea una domanda: perché anche tutti gli allenatori che si sono alternati a Napoli nell'ultima annata hanno sempre puntato su Di Lorenzo? I vari Garcia, Maazzarri e Calzona hanno sempre dato spazio e fiducia al terzino destro nonostante le brutte prestazioni del laterale.
Antonio Conte, a costo di tenere uno scontento in squadra, ha addirittura posto in diktat ritenendo Di Lorenzo incedibile. Il capitano del Napoli, per il leccese, è un elemento insostituibile. Evidentemente, nonostante le bruttissime prestazioni del calciatore, un po' tutti gli allenatori pensano possa riprendersi quanto prima e nessuno pare voglia rinunciare a lui.





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